Emmanuele Menicucci Pubblicato il 05/07/2021

Dopo l’approvazione da parte del Parlamento Europeo, siamo pronti all’entrata in vigore del Green Pass dal 1˚luglio.

Il certificato sarà rilasciato dalle autorità nazionali gratuitamente, in formato digitale o cartaceo, e sarà dotato di un Qr Code con il fine di poter verificare la sua autenticità.

Gli Stati, che hanno già emesso un certificato, dispongono di un periodo di 6 settimane per renderlo compatibile con il modello istituito dall’Unione europea.

In Italia è atteso un Dpcm che ne regoli l’utilizzo, la cui bozza è stata elaborata dalla presidenza del Consiglio e dai ministeri della Salute, dell'Innovazione tecnologica e dell'Economia.
 

Che cos’è il Green Pass?

Consiste in un certificato che dimostra:

  • la guarigione dal Covid-19;

  • l’avvenuta vaccinazione contro il virus;

  • l’essersi sottoposti a un test molecolare o antigenico, con risultato negativo, nelle 72 o 48 precedenti.
     

Quali sono le informazioni contenute nel Green Pass?

Il Green Pass, in tutte e tre i casi, riporterà i seguenti dati:

  • nome e cognome,

  • data di nascita,

  • struttura che ha rilasciato il certificato,

  • codice alfanumerico univoco.
     

Le altre informazioni si differenzieranno in base alla tipologia:

  • In caso di vaccinazione, sarà indicato: il tipo di vaccino somministrato, il produttore, il numero della dose effettuata, la data dell’ultima somministrazione e lo stato membro Ue in cui è avvenuta la vaccinazione.

  • In caso di avvenuta guarigione viene indicata: la data del primo test molecolare positivo, lo stato membro Ue che lo ha effettuato, la durata di validità del pass.

  • In presenza di un test antigenico o molecolare, invece saranno riportate le informazioni: risultato negativo, tipologia del test, produttore, data e ora del prelievo, data e ora del risultato, struttura e Stato membro in cui è stato eseguito.
     

Come richiederlo?

Sarà possibile ottenere il Green Pass attraverso la piattaforma nazionale Digital Green Certificate (acronimo DGC) che emetterà e validerà il certificato.

Il cittadino può comunque accedere al Green Pass attraverso diversi strumenti:

  • il sito dedicato, sia accedendo con identità digitale sia con «autenticazione a più fattori»;

  • il fascicolo sanitario elettronico;

  • l'app Immuni;

  • l'app IO;

  • il sistema Ts (per il tramite dei medici di medicina generale, dei pediatri di libera scelta, dei farmacisti e degli altri medici delle aziende sanitarie, Usmaf, Sasn autorizzati alla funzione del Sistema tessera sanitaria).
     

Viaggi, vacanze, e altre funzioni del Green Pass

Oltre che per viaggiare, il Green Pass può essere richiesto in diversi contesti:

  • luoghi e locali di intrattenimento e strutture ricettive ai quali è prescritto il possesso del certificato;

  • strutture sanitarie, socio-sanitarie e socio-assistenziali per l'accesso alle quali, in qualità di visitatori, sia prescritto il possesso della certificazione verde;

  • cerimonie ed altri eventi.
     

È sufficiente la prima dose di vaccino?

Per quanto riguarda il numero delle dosi necessarie, per ottenere il Green Pass, ogni Stato sarà libero di decidere se rilasciare, o meno, il certificato anche solo con la prima dose.

Tuttavia gli altri Stati possono decidere di non riconoscerne la validità e richiedere un test all’ingresso mentre, a sua volta, lo Stato che ha riconosciuta la validità della prima dose dovrà accettarla anche per i soggetti che faranno ingresso nei suoi confini.
 

Quante persone potrebbero richiederlo al momento?

Secondi i dati forniti da Lab24, e pubblicati dal Sole24ore, considerando i guariti dal Covid-19 e i vaccinati, si può pronosticare che a richiederlo in questo momento potrebbero essere almeno 30 milioni di italiani.

I vaccinati, infatti, che hanno ricevuto almeno una dose di vaccino sono oltre 27 milioni (45% della popolazione), mentre i guariti (almeno stando ai casi riconosciuti e registrati ufficialmente) sarebbero almeno 2 milioni.

Nel primo caso il Green Pass ha una validità di 9 mesi, da 15 giorni dall’avvenuta vaccinazione, mentre nel secondo di 6 mesi.

Ricordiamo comunque che è possibile ottenere il Green Pass effettuando un tampone con esisto negativo.

In questo caso la validità sarà di 72 ore in caso di test molecolare, 48 ore se il test è antigenico.
 

Estate in salvo

Sarà dunque possibile vivere l'estate ritornando quasi alla normalità, con le vacanze e i viaggi non più a rischio.

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